Saranno cent’anni? Sono rose eterne? Tre è il numero perfetto?

Il fiore, indice di femminilità, nasce nel mio stesso nome e da sempre mi ricorda il profumo. L’esistenza della rosa mi ha sempre trasmesso curiosità, nella somiglianza profonda e precisa delle venature dei petali, come se fossero vive, come loro. Nasce da qui, allora, una perfetta sintonia e curiosità tra il mio nome ed il significato che ogni donna porta con sé. L’odore soave diventa vitale, perché è di donne che non hanno mai perso il dono della giovinezza. Una fiaba che ricorda nei colori l’appartenza ad un universo comune e riservato, come quello dell’eleganza.